Sul Corso Umberto I, nei pressi della Chiesa di San Nicola, è uno dei più grandi palazzi di Badolato, realizzato nel Settecento dalla famiglia dei Baroni Paparo. Monumentale all’ingresso il granitico portale che, unico, si compone anche di due colonne cilindriche.

Nella seconda metà dello scorso secolo, per alcuni decenni è stato dato in comodato d’uso all’Arciprete Peronace che l’ha adibito ad Asilo infantile retto da suore, e anche ad Orfanotrofio maschile con annessa Scuola elementare.

Un “porto di mare”, nel passato, quando i Paparo alternavano la propria residenza tra Badolato e Roma, e anche Vibo, perché possidenti anche in quella zona della Calabria. È stata anche residenza di due Parlamentari, un Deputato (Vincenzo) nel primo Parlamento dell’Italia unita, primi anni Sessanta del XIX secolo, e un altro Senatore, Raffaele, negli anni Venti e Trenta dello scorso secolo.

Oggi, nobile e abbandonato, quasi rudere messo in sicurezza perché non crolli, la Società immobiliare che l’ha acquistato nel 2002 sta pensando a come e quando questo vasto immobile avrà cambiato veste e destinazione d’uso.

Con la morte della Marchesa Franca de Riso (29 agosto 2020), vedova dell’ultimo Barone della famiglia, Mario Paparo, i due eredi adottati, cugini dei Marchesi de Riso, quando vengono a Badolato risiedono nella bella e vasta villa Paparo in Badolato Marina, sull’azzurro Ionio.

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